The Data Appeal Company, il data provider specializzato in Alternative Data e Intelligenza Artificiale per il settore finanziario, entra a far parte della Community di Startup Fintech District.
Fintech District: Data Appeal apporta il valore degli Alternative Data
Fintech District, il portale di Banca Sella punto di riferimento del panorama Fintech italiano, attrae i più rilevanti stakeholder nazionali e internazionali. La community di Fintech District raggiunge oltre 160 startup e ha molteplici collaborazioni con istituzioni pubbliche, investitori, professionisti, istituzioni finanziarie, hub internazionali di innovazione, università e aziende.
All’interno della community, The Data Appeal Company avrà l’opportunità di collaborare direttamente con alcuni dei maggiori player del settore finanziario per sviluppare le proprie soluzioni in base alle necessità del mercato, fornire insight data-driven e arricchire il dataset a disposizione delle banche con i suoi alternative data.
“Questa opportunità segna una tappa decisiva per noi e ci consente di affrontare la sfida di sfruttare i dati sulle prestazioni in tempo reale per aiutare le banche e le agenzie assicurative a migliorare la valutazione del credito, le pratiche di smart lending e la stima del rischio”, rivela Mirko Lalli, CEO di Data Appeal.
“Siamo un data provider specializzato in alternative data, ciò significa che raccogliamo e valutiamo dati e informazioni non strettamente legati al mondo della finanza, ma importanti per qualsiasi professionista al fine di analizzare clienti, prodotti, servizi e territori – in tempo reale – e prendere decisioni più informate.”
Ad oggi, Data Appeal fornisce analisi dati a due delle maggiori banche nazionali, validando e completando il profilo dei clienti già presenti nei database delle banche per collegare gli indicatori di performance a quello che accade nel mondo digitale. Score e sentiment, recensioni e commenti online influiscono in modo molto forte sulle scelte dei consumatori. Algoritmi predittivi aggiornati in tempo reale che tengono conto anche di questi aspetti, oggi affiancano i modelli di rating tradizionali e si sono già dimostrati molto efficaci per banche e altri istituti creditizi.
“La nostra azienda è nata nell’ambito del turismo e dell’ospitalità, perché questo è stato il primo settore ad essere interessato dalla cosiddetta feedback economy.
Ma presto ci siamo resi conto che questa dinamica riguardava ormai ogni mercato, in special modo quello della finanza, dal momento che le recensioni, i contenuti social e la reputazione di un brand possono influire molto su determinate scelte di investimento e finanziamento – sia online che offline.”
Guarda la video intervista di Fintech District a Mirko Lalli: