Aprire un negozio, una catena di flagship store o dei punti vendita in una nuova location o in un nuovo mercato, è un’impresa estremamente impegnativa e costosa.
Far decollare un nuovo punto vendita e farlo crescere, sia a breve che a lungo termine, non è semplice, sia per i singoli professionisti che per un brand già affermato alla ricerca di maggiore visibilità o in procinto di lanciare un marchio su nuovi mercati esteri.
La to-do-list è ampia: quali sono gli step necessari a pianificare il lancio di una nuova attività?
In questa guida essenziale, condivideremo nove consigli pratici che coprono vari aspetti dell’apertura di un’attività di vendita al dettaglio: come attrarre nuovi clienti in linea con il brand? Come scegliere la sede giusta? Come definire una strategia di marketing efficace?
In più, dedicheremo uno speciale approfondimento alla location intelligence e al modo in cui può contribuire a rendere ogni fase del processo meno ostica.
#1: Crea un business plan completo
Se ti occupi di un’azienda ancora non affermata e sei in procinto di lanciare i primi punti vendita, questo è uno step necessario e fondamentale da affrontare prima di aprire un negozio nuovo. Un business plan completo corrisponde allo scheletro di ogni azienda di successo.
Serve come tabella di marcia, perché definisce obiettivi, strategie e tattiche, aiutandoti a mantenere concentrazione e organizzazione durante l’intero processo.
Anche se può sembrare un’attività lunga e faticosa, tutti gli sforzi profusi in questa fase saranno ripagati a lungo termine.
Uno dei principali vantaggi di un business plan efficace è che, innanzitutto, ti aiuterà a valutare criticamente l’idea di business. In altre parole, effettuare ricerche di mercato approfondite e analizzare il pubblico di riferimento e la concorrenza aiuta a capire se l’idea imprenditoriale può funzionare.
Sono molte le domande a cui dovrai rispondere per redigere un business plan, ad esempio:
- Quale servizio o prodotto specifico venderà l’azienda?
- Chi è il pubblico di riferimento?
- Dove posso trovare questo pubblico target?
- Ci sono concorrenti che svolgono la stessa attività e dove si trovano?
- Quali sono le potenziali problematiche?
- Che cosa può dare un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti?
- Qual è la strategia di marketing e di vendita più adatta da adottare?
- Qual è il budget a disposizione?
- Come misurare i risultati?
Quanto più approfondita sarà l’analisi, tanto più potrai cogliere le opportunità e allo stesso tempo ridurre i rischi legati all’investimento iniziale.
Come scegliere la sede giusta?
L’utilizzo della location intelligence, ossia dell’analisi territoriale di una specifica area e delle attività che vi sono collocate, può aiutarti a filtrare le migliori location potenziali per la tua attività.
Analizzando i dati relativi alla location, come il sentiment e la popolarità, puoi prendere decisioni informate e in linea con il tuo pubblico di riferimento e la tua idea di business.
Per prima cosa, grazie a un’analisi di location intelligence basata su queste informazioni, otterrai una visione preziosa dei dati demografici e delle caratteristiche di un’area, per farti un’idea della potenziale clientela.
Come abbiamo visto nell’esempio precedente, questo può determinare il successo dell’attività, quindi investire in questa fase è cruciale, poiché i benefici ricadranno su tutto il ciclo di vita del brand e del negozio.
Sfruttando le analisi di location intelligence potrai:
- Fare site selection e individuare i luoghi con il più alto potenziale di investimento dove aprire un negozio o una catena di nuovi punti vendita
- Comprendere il panorama dei distributori e fornitori della zona
- Valutare l’attuale copertura di prodotti o servizi rispetto alla concorrenza
- Approfondire gli aspetti più apprezzati di un’azienda o di un territorio
- Capire cosa può essere migliorato o quali sono le lacune del mercato che si possono colmare o risolvere.
…e altro ancora.
Come accedere alle informazioni per l’analisi dei concorrenti e del mercato in modo efficiente?
Come puoi immaginare, per un’analisi completa del mercato e dei concorrenti è necessaria una grande quantità di informazioni. La domanda è: come si possono reperire in modo efficiente e preciso i dati necessari?
La risposta è, ancora una volta, la location intelligence.
Attraverso dati come il sentiment e il footfall, potrai ottenere molte informazioni da più punti di vista:
- Analisi demografica: la location intelligence fornisce dati demografici per comprendere le caratteristiche di un’area specifica. Mappando e analizzando questi dati, potrai ottenere informazioni sul mercato di riferimento e su quello dei concorrenti per identificare potenziali opportunità o lacune.
- Mappatura dei concorrenti: grazie alla location intelligence, è possibile mappare l’ubicazione dei negozi, dei punti vendita, le filiali e i centri di distribuzione dei concorrenti, a livello locale o nazionale. Visualizzando la loro distribuzione spaziale, potrai identificare pattern ricorrenti in determinate aree. Queste informazioni possono aiutarti a capire la presenza sul mercato, la base di clienti potenziali e definire quali decisioni prendere di conseguenza.
- Analisi delle aree commerciali: la location intelligence aiuta a definire e analizzare le aree commerciali, in modo da poter valutare il livello di concorrenza all’interno di regioni specifiche e identificare le aree potenziali di espansione o di penetrazione del mercato.
- Analisi del footfall: grazie all’analisi del traffico pedonale, puoi determinare le aree ad alta frequentazione, i quartieri commerciali o i luoghi ad alta densità di clienti. Questi dati sono essenziali per capire quali sono i luoghi migliori per l’apertura di nuovi negozi e ad adeguare le strategie di marketing.
- Site selection: analizzando fattori come i concorrenti in un’area potenziale, i dati demografici dei clienti, il traffico pedonale e i servizi locali, la location intelligence ti aiuta a identificare i punti ottimali che possono offrire alla tua azienda un vantaggio competitivo e una potenziale crescita del mercato.
- Analisi geospaziale: utilizzando strumenti e tecnologie appropriate, è possibile sovrapporre più insiemi di dati sulle mappe, consentendo l’analisi geospaziale. Integrando diverse fonti di dati, come i dati dei clienti, dei concorrenti e del mercato, è possibile individuare potenziali collegamenti, modelli e tendenze altrimenti difficili da scoprire. Questo offre una visione più approfondita delle dinamiche di mercato e aiuta a prendere decisioni strategiche.
- Visualizzazione del mercato: Le rappresentazioni visive dei dati attraverso mappe di calore o grafici, facilitano la comprensione e la comunicazione dei risultati delle analisi di mercato. Con questi strumenti è possibile identificare le relazioni spaziali e le tendenze e presentare l’analisi in modo facile da capire a stakeholder e shareholder in fase di definizione del progetto.
#5: Pianifica la strategia di marketing
Essere i migliori del settore non conta molto se non si riesce a comunicarlo bene al pubblico. Il che rende indispensabile una strategia di marketing ben fatta per gettare le basi del successo di un nuovo negozio o di una nuova filiale.
Come si crea una strategia di marketing efficace?
Sia che tu abbia un team di marketing interno, sia che tu ti affidi a una agenzia esterna, dovrai delineare con cura gli obiettivi, il pubblico target e il posizionamento.
Questo ti aiuterà a definire la “unique selling proposition” e a capire come differenziarti dalla concorrenza, a sviluppare un’identità di marca convincente e adattare l’offerta e il messaggio promozionale in modo che sia efficace per il pubblico a cui si rivolge l’azienda.
È fondamentale anche capire come valutare e misurare l’efficacia della strategia. Stabilisci obiettivi e KPI specifici e saprai cosa sta funzionando e cosa no: alla fine capirai cosa è necessario fare per ottimizzare il budget e crescere ulteriormente.
In base alla profilazione del pubblico, dovrai scegliere i canali e i metodi di marketing più efficaci, come i canali digitali, la pubblicità esterna, gli annunci tradizionali o un mix ben bilanciato.
Una buona strategia è quella di implementare campagne geolocalizzate: un tipo di attività di marketing che puoi attivare sia su Google che sui social. Se sarai in grado di individuare dove vive, lavora e quali luoghi frequenta il tuo target, potrai ottimizzare il budget e mirare a massimizzare il ritorno sull’investimento.
In che modo la location intelligence può aiutarti a individuare i migliori fornitori e rivenditori?
Quando ti affacci su un nuovo mercato, la location intelligence è uno strumento prezioso anche per individuare dei buoni rivenditori. Grazie ai dati di geolocalizzazione, è possibile identificare rapidamente i rivenditori e i fornitori più adatti, ottenendo informazioni sulla loro vicinanza all’attività. Ad esempio, è possibile trovare i fornitori geograficamente più vicini per ridurre i costi di trasporto e ottimizzare i tempi di consegna.
Anche i punteggi di sentiment possono fornire un’idea del livello di soddisfazione dei clienti e della reputazione del marchio che vuoi scegliere.
Analizzando i dati di sentiment provenienti dalle recensioni dei clienti, dalle menzioni sui social media e da altre fonti, è possibile capire cosa pensano i colleghi e i clienti di quelle attività, per capire se fanno al caso tuo.
Prova a cercare fornitori con punteggi di sentiment positivi per garantire la soddisfazione dei clienti e mantenere un’immagine positiva del marchio.