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Data Appeal e Doxa BVA siglano una collaborazione per analizzare l’impatto che l’aumento dei flussi turistici porta sulle destinazioni e pianificare un turismo a misura di cittadino grazie a Big Data e Intelligenza Artificiale.
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I risultati della ricerca saranno presentati in un white paper che fornirà una fotografia completa dell’overtourism a Milano e Firenze, basata su dati quantitativi e qualitativi.
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Già partito un progetto pilota in collaborazione con Fondazione Destination Florence relativo alla nuova campagna #EnjoyRespectFirenze
Milano e Firenze stanno vivendo un momento di grande fermento turistico, accompagnato da sfide importanti. In questo contesto BVA Doxa, istituto di ricerca leader in Italia, parte del gruppo internazionale The BVA family e The Data Appeal Company del Gruppo Almawave uniscono le forze e le relative expertise per analizzare e comprendere il fenomeno dell’overtourism, a partire dalle città di Milano e Firenze, utilizzando la miniera di dati che arriva dal web, dai social e dalle survey.
L’aumento esponenziale dei flussi turistici richiede una gestione attenta, per garantire un’esperienza
positiva sia ai visitatori che ai residenti, preservando al contempo il patrimonio storico, artistico e ambientale delle città e con i centri storici che affrontano la gentrificazione.
Milano, capitale della moda e del business, ha registrato nel 2023 il suo anno migliore di sempre, con circa 8,5 milioni di arrivi in città e oltre 11,5 milioni nell’area urbana. Firenze, culla del Rinascimento e scrigno di tesori artistici, ha visto a sua volta un notevole incremento di turisti nel 2023, con circa 6,5 milioni di arrivi e un +15% rispetto all’anno precedente.
L’obiettivo della ricerca è quello di elaborare un white paper, accompagnato da un set di dati grezzi, che
possa aiutare a guidare le amministrazioni e le municipalità nei piani su territorio e turismo. Attraverso
un approccio metodologico rigoroso e combinando dati quantitativi e qualitativi, la ricerca si concentrerà su tre principali asset:
- correlazione tra qualità della vita dei residenti e turismo
- percezione del turismo da parte dei cittadini delle due città
- ruolo delle istituzioni locali.
“Siamo entusiasti di collaborare con The Data Appeal Company per questo importante progetto“, ha
dichiarato Simone Pizzoglio, Partner e Head of BU di BVA Doxa. “L’overtourism è una sfida complessa
che richiede un approccio multidisciplinare. La combinazione di dati quantitativi e qualitativi, unita
all’analisi di big data, ci permetterà di ottenere una comprensione profonda del fenomeno e di fornire
raccomandazioni concrete per una gestione più sostenibile del turismo a Milano e Firenze“.
“Siamo convinti che questa ricerca possa essere un prezioso strumento per le istituzioni locali e per tutti
gli attori coinvolti nel settore turistico”, ha affermato Mirko Lalli, CEO di The Data Appeal Company.
“L’obiettivo è quello di costruire un modello di turismo a misura di cittadino, che sia in grado di generare
benefici economici per la città nel rispetto dell’ambiente e della comunità locale. Come sempre vogliamo aiutare, attraverso i dati e la comprensione dei fenomeni, a riequilibrare la qualità della vita del
cittadino residente con la qualità dell’esperienza del cittadino temporaneo“.
In particolare, la ricerca sarà realizzata con diverse modalità. Tra queste un sondaggio quantitativo condotto su un campione rappresentativo di residenti di Milano e Firenze, una serie di interviste ai cittadini per approfondire le loro opinioni sull’overtourism, un’analisi del sentiment della popolazione su piattaforme online come forum, social media e blog oltre che un’analisi di Big Data, fornita da The Data Appeal Company, che permetterà di tracciare i flussi turistici, la loro distribuzione sul territorio e il loro impatto sulle città.
I risultati della ricerca saranno presentati a ottobre all’interno di un white paper che da un lato fornirà
una fotografia completa dell’overtourism a Milano e Firenze e dall’altro evidenzierà le aree di criticità e
le opportunità per una gestione più sostenibile del turismo. Il tutto fornendo anche raccomandazioni
concrete alle istituzioni locali per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per promuovere un
turismo più rispettoso dell’ambiente e della comunità locale.
La ricerca contribuirà così a far luce sulle aspettative e sui bisogni dei cittadini, permettendo alle
istituzioni locali di sviluppare politiche mirate, per migliorare la qualità della vita delle persone.
Un progetto pilota è stato lanciato nei giorni scorsi a Firenze, in collaborazione con Fondazione Destination Florence, in concomitanza del lancio della nuova campagna #EnjoyRespectFirenze. La metodologia di analisi, che unisce survey e big data, consente la replicabilità della ricerca in tutte le destinazioni turistiche italiane e internazionali.
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