Sempre più famiglie scelgono vacanze a contatto con la natura, all’insegna della libertà di movimento e della semplicità. Al posto di itinerari classici, ricchi di musei e attrazioni, si fanno strada altri tipi di esperienze: giornate tranquille all’aria aperta, luoghi sicuri dove i bambini possono esplorare in autonomia e attività da vivere insieme.
Il viaggio oggi, non è più solo una semplice pausa dalla routine: per tante famiglie è un’occasione per ritrovarsi, ricaricarsi e vivere momenti rilassanti in contesti accoglienti.
Nel 2024, secondo Family Travel Association l’85% dei genitori ha in programma di viaggiare con i propri figli — e molti sono alla ricerca di mete dove la natura sia la vera protagonista.
Un sondaggio di Booking.com mostra che il 56% delle famiglie preferisce strutture con spazi esterni, come giardini o la vicinanza a parchi. Allo stesso tempo, DreamBigTravelFar rivela che per l’85% dei viaggiatori con bambini, le attività nella natura sono un elemento chiave nella scelta della destinazione.
Cosa significa tutto questo per le destinazioni turistiche? Servizi outdoor ottimizzati, spostamenti agevolati e ambienti sicuri non sono più un semplice plus, ma aspetti fondamentali per offrire esperienze memorabili alle famiglie in viaggio.
In questo articolo, ricco di riflessioni, casi reali e dati concreti, esploriamo cosa rende davvero una destinazione “family-friendly” quando si parla di esperienze all’aria aperta.
Grazie a D / AI Destinations—la nostra piattaforma per la gestione e la promozione delle destinazioni turistiche, e in particolare grazie alla funzione Smart Insights, abbiamo analizzato il feedback dei visitatori per individuare i trend più rilevanti: cosa cercano davvero le famiglie, cosa funziona, e dove c’è ancora margine di miglioramento.
Smart Insights permette alle destinazioni turistiche di analizzare le recensioni reali del territorio e capire cosa conta davvero per chi viaggia con bambini: dalla facilità negli spostamenti all’accesso ai parchi, fino alla sensazione di sicurezza e comfort. Questi dati supportano le destinazioni nel prendere decisioni più consapevoli, migliorando l’esperienza e facendo sentire le famiglie accolte, protette e tranquille.
Chi sono le “famiglie” quando si parla di viaggi
Quando parliamo di famiglie ci riferiamo a gruppi di persone che viaggiano insieme e includono bambini. Può trattarsi di:
- Nucleo familiare (genitori e figli)
- Gruppi multigenerazionali (nonni, genitori, bambini)
- Genitori single in viaggio con i figli
- Famiglie ricomposte e situazioni di tutela
Anche se le esigenze e i gusti possono essere diversi, queste famiglie hanno alcune priorità in comune: sicurezza, facilità negli spostamenti e attività adatte a bambini di tutte le età.
Per questo, una destinazione davvero “family-friendly” deve essere flessibile e accogliente, capace di rispondere alle diverse aspettative di tutti.
Perché le famiglie scelgono le vacanze all’aria aperta
Sempre più famiglie scelgono vacanze outdoor spinte da una combinazione di vantaggi pratici, desiderio di benessere emotivo e relazionale e nuove tendenze nel turismo. Le destinazioni ricche di ambienti naturali offrono spazi, sicurezza e libertà: ambienti dove i bambini possono muoversi in autonomia, lontano dal caos e dalla folla delle città ma senza rischi e pericoli.
Dopo la pandemia, il fascino di ambienti aperti e poco affollati è cresciuto esponenzialmente. Lo conferma anche il caso della Slovenia occidentale, una regione che punta su Outdoor & Active Travel: secondo la nostra piattaforma D / AI Destinations, il punteggio relativo alla “sicurezza” supera il 90—un chiaro segnale di quanto questo aspetto sia cruciale per chi viaggia con i figli.
I viaggi nella natura offrono esperienze autentiche e speciali da condividere in famiglia. Dalle escursioni in montagna alle notti in tenda, fino a una semplice passeggiata sul lungomare: ogni esperienza rafforza i legami e apre nuove occasioni per crescere e imparare insieme, lontano dalle distrazioni continue degli schermi e dalla frenesia quotidiana.
C’è poi un importante beneficio per la salute e il benessere. Camminate, giri in bici, nuotate: tutte attività divertenti per restare attivi e a contatto con la natura, che quale contribuisce a ridurre lo stress e migliorare l’umore, sia nei bambini che negli adulti.
Infine, sono sempre più numerose le strutture attrezzate per le famiglie, con servizi pensati per grandi e piccini: alloggi family-friendly, aree gioco, sentieri immersi nel verde, club per bambini.
Le esperienze all’aria aperta possono avere anche un forte valore educativo: visitare parchi naturali, fattorie o riserve è un’occasione per conoscere da vicino la biodiversità e trasmettere ai più piccoli il rispetto per l’ambiente.
La natura come motore di viaggio nelle grandi città europee
Il desiderio di riconnettersi con la natura sta diventando una tendenza sempre più diffusa. Lo conferma anche un recente studio che Data Appeal ha realizzato in collaborazione con Mabrian, entrambe del gruppo Almawave, in cui abbiamo analizzato le abitudini di viaggio estive nelle principali città europee. È emerso chiaramente come le esperienze all’aria aperta stiano assumendo un ruolo sempre più centrale nel turismo urbano.
Dai dati risulta un aumento significativo delle motivazioni di viaggio legate a esperienze nella natura, come visite ai parchi cittadini, passeggiate lungo i fiumi e momenti di relax negli spazi verdi. In particolare a Londra, l’interesse per “Natura e attività all’aria aperta” è cresciuto di 5,5 punti percentuali rispetto al 2019, diventando oggi la terza ragione per visitare la città. Trend simili si registrano anche a Barcellona (+2,1), Roma (+0,6) e Berlino (+0,3), il che conferma un cambiamento verso un turismo più sostenibile e orientato all’esperienza outdoor, anche in contesti urbani.
Questa preferenza si inserisce all’interno di trend più ampi come lo “slow travel,” che invita a godersi periodi più lunghi in poche destinazioni, e il “green travel,” che punta su scelte eco-sostenibili. Entrambi questi tipo di turismo stanno diventando sempre più importanti per le famiglie che vogliono viaggiare in modo più consapevole e rispettoso dell’ambiente.
Una recente analisi dedicata ai trend di turismo nei Paesi Nordici mostra quanto il viaggio all’aria aperta sia un driver centrale in queste destinazioni.
In Finlandia, quasi una recensione su quattro (24%) relativa alle attrazioni locali menziona luoghi all’aperto come laghi, parchi e altri contesti naturali.
La tendenza si conferma in Svezia, dove il 26% delle recensioni sulle attrazioni cita ambienti esterni.
In Norvegia, il 16,4% delle recensioni evidenzia luoghi simili.
Questi dati mostrano un interesse crescente e diffuso per esperienze a contatto con la natura in tutta la regione.
In alcuni casi, un motivo per cui le famiglie scelgono il viaggio outdoor è il costo contenuto: campeggi, parchi pubblici e riserve naturali spesso sono gratuiti o molto economici, offrendo così soluzioni accessibili senza rinunciare a esperienze di qualità.
In breve, viaggiare all’aria aperta garantisce alle famiglie un equilibrio tra sicurezza, libertà, benessere, educazione e sostenibilità — motivi che spiegano perché questa modalità di viaggio continui a essere sempre più scelta da chi viaggia con i propri bambini.
Viaggi outdoor in famiglia: le preferenze dei genitori
Scegliere la destinazione è solo il primo passo. Per le famiglie, ciò che conta davvero è come il luogo risponde alle loro esigenze e aspettative una volta arrivate. Ecco cosa cercano solitamente quando si tratta di viaggi all’aperto:
1. Flessibilità e semplicità
Le famiglie vogliono destinazioni semplici da esplorare, organizzare e adattare alle proprie esigenze.
Questo significa orari di check-in e check-out flessibili, distanze ridotte tra alloggi, attività e servizi, e informazioni chiare su cosa fare e come muoversi.
Per esempio, dalle recensioni degli ultimi dodici mesi a Milano, emerge che le famiglie apprezzano soprattutto la cortesia e la disponibilità del personale, insieme alla flessibilità negli orari di arrivo e partenza.
Fonte: Smart Insights, funzione di D / AI Destinations – Periodo di analisi Giugno 2024 – Giugno 2025
Questi piccoli dettagli diventano ancora più importanti quando si viaggia con i bambini, perché spesso non si seguono orari troppo definiti e rigidi.
Che si tratti di tornare più tardi del previsto dopo una giornata al parco o di aver bisogno di un supporto extra per muoversi in città con passeggini e attrezzature, le famiglie apprezzano strutture e servizi che si adattino al loro ritmo, e non il contrario.
2. Equilibrio tra diverse attività
Le famiglie tendono a scegliere destinazioni che offrano un buon equilibrio tra attività strutturate—come passeggiate guidate o musei interattivi—e momenti liberi in spazi verdi, dove i bambini possono giocare e muoversi in autonomia. Questo mix consente di adattarsi ai bisogni e ai ritmi di ogni età, mantenendo i più piccoli coinvolti senza rischiare che si annoino o si stanchino troppo.
3. Spazi a misura di bambino
Oltre ai classici parchi giochi o ai menù dedicati, le famiglie apprezzano quei luoghi in cui si nota che è stata dedicata un’attenzione particolare ai bambini. Percorsi adatti ai passeggini, aree ombreggiate per fare una pausa, bagni pensati per le famiglie, segnaletica semplice e comprensibile anche per i più piccoli: tutti dettagli che fanno la differenza e mostrano un approccio più consapevole — non solo “qui i bambini sono ben accetti”, ma “qui i bambini stanno bene”.
4. Spazi dove “rallentare”
Le vacanze all’aria aperta sono spesso dinamiche, ma è altrettanto importante per le famiglie avere momenti di pausa e tranquillità.
Aree tranquille per fare un picnic, panchine all’ombra o punti panoramici dove riposarsi mentre i figli giocano offrono a tutta la famiglia un momento di respiro.
Pause che non sono semplici momenti di riposo, ma parte del piacere del viaggio.
5. Un ambiente sicuro e accogliente
Le famiglie percepiscono subito l’atmosfera di un ambiente — quanto un luogo trasmette sicurezza, se il personale è disponibile, se è facile orientarsi e se ci sono altre famiglie intorno. Una destinazione curata e accogliente conquista la fiducia fin dal primo impatto, soprattutto per i genitori, che devono gestire tempi, spostamenti e imprevisti.
Sicurezza non significa solo assenza di pericoli: conta anche sentirsi a proprio agio, avere indicazioni chiare, trasporti affidabili e persone a cui rivolgersi in caso di bisogno. Anche la presenza di parchi o aree gioco all’aperto è un segnale positivo, perché offre spazi visibili e comodi per far giocare i bambini mentre i genitori si rilassano.
A Milano, ad esempio, i dati di D / AI Destinations mostrano che le famiglie preferiscono destinazioni ben collegate dai mezzi pubblici e con aree verdi nelle vicinanze — elementi che rendono l’esperienza più semplice e piacevole.
Fonte: Smart Insights, funzione di D / AI Destinations – Periodo di analisi Giugno 2024 – Giugno 2025
6. Occasioni per stare insieme
Le famiglie che scelgono una vacanza nella natura non cercano solo aria fresca e spazi aperti. Quello che desiderano davvero è tempo di qualità da vivere insieme.
Che sia un picnic, una passeggiata o semplicemente guardare i bambini mentre giocano, la natura offre il contesto ideale per rallentare e ritrovarsi.
Una buona destinazione non si limita a proporre attività, ma crea le condizioni giuste per condividere momenti autentici, lontano dalle distrazioni della vita quotidiana.
Come progettare e promuovere esperienze all’aria aperta a misura di famiglia: 8 consigli per le destinazioni turistiche
1. Sicurezza e accessibilità devono avere la priorità
Le famiglie cercano luoghi facili da vivere con bambini, passeggini o nonni al seguito. Servono segnaletica chiara, percorsi accessibili, zone d’ombra e misure di sicurezza visibili, come bagnini o aree gioco recintate.
Consiglio: Utilizza i dati di geolocalizzazione per capire come si spostano i visitatori e individuare eventuali criticità nei percorsi o nei punti di accesso.
2. Progetta spazi versatili e condivisi
Le aree come zone picnic, sentieri, parchi o lungolaghi che si prestano a più usi—dal relax al gioco—sono ideali per le famiglie. Meglio se non troppo affollate o limitanti, così ognuno può goderne a modo proprio.
Consiglio: Analizza i flussi turistici e i momenti di maggiore affluenza per organizzare gli spazi in modo più efficace e accogliente per tutti.
3. Proponi esperienze semplici, ma appaganti
Le famiglie preferiscono attività facili da organizzare, come una passeggiata nel verde, un bel punto panoramico o la visita a una fattoria. Esperienze spontanee, accessibili e appaganti.
Consiglio: Analizza le recensioni e le tracce digitali per scoprire quali attività “a basso impegno” sono positivamente citate dalle famiglie e quindi più facili da promuovere.
4. Scegli i canali giusti per la promozione
Le famiglie si informano con attenzione prima di prenotare. Assicurati che la tua comunicazione sia presente su blog di viaggio per famiglie, forum per genitori e campagne social focalizzate su sicurezza, semplicità e divertimento.
Con il nuovo modulo Smart Insights di D / AI Destinations ad esempio è possibile chiedere direttamente all’AI su come sfruttare le recensioni delle famiglie per creare una comunicazione turistica più efficace: qui di seguito un esempio realizzato con i dati del Sudafrica.
Fonte: Smart Insights, funzione di D / AI Destinations – Periodo di analisi Giugno 2024 – Giugno 2025, Destinazione: Sudafrica
Consiglio: analizza i dati sul sentiment (come il nostro Sentiment Score) per capire cosa cercano davvero le famiglie e allineare le attività alle loro aspettative.
5. Investi nei servizi realmente utili
Bagni attrezzati con fasciatoi, aree picnic ombreggiate, ristoranti adatti ai bambini e punti di primo soccorso non sono forse elementi che fanno scena, ma fanno la differenza per le famiglie.
Consiglio: i dati sui Punti di Interesse (POI) aiutano a individuare eventuali carenze nei servizi essenziali, anche rispetto ad altre destinazioni. Usali per ottimizzare le tue iniziative e gli investimenti futuri.
6. Occhio agli alloggi
Gli hotel restano la scelta più comune, ma le case vacanza rappresentano ormai circa il 14% dei viaggi in famiglia, soprattutto per chi cerca più spazio e libertà.
Consiglio: controllare questi trend può aiutare le destinazioni a collaborare in modo strategico sia con gli hotel che con le piattaforme di affitti brevi, così da rispondere meglio ai bisogni delle famiglie.
7. Coinvolgi gli stakeholder locali nelle esperienze family-friendly
Coinvolgere imprese e realtà locali — come parchi, centri naturalistici, fattorie e operatori outdoor — può arricchire l’esperienza delle famiglie, soprattutto per chi ha bambini piccoli. Percorsi naturalistici, visite guidate educative e laboratori all’aperto pensati per i più piccoli rendono l’offerta più completa e coinvolgente.
Consiglio: monitorare i dati su presenze, partecipazione e livello di apprezzamento aiuta a valutare l’efficacia di queste iniziative e migliorarle nel tempo.
8. Migliora costantemente grazie ai dati
Monitorare il comportamento e la soddisfazione dei visitatori è fondamentale per affinare l’offerta. Le famiglie si fermano abbastanza? Ci sono aree poco utilizzate? Quali elementi colpiscono positivamente? Quali sono invece i punti critici?
Consiglio: integra dati su POI, sentiment, popolarità (es. il nostro Popularity Index) e feedback per avere una visione completa dell’esperienza delle famiglie nella tua destinazione.
Sfrutta gli insight per creare destinazioni perfette per le famiglie
D / AI Destinations offre approfondimenti dettagliati sulle esperienze outdoor, dandoti la possibilità di filtrare per famiglie e altri tipi di viaggiatori.
Grazie all’analisi semantica avanzata basata sull’IA generativa, potrai capire esattamente cosa i visitatori apprezzano di più e quali aspetti possono essere migliorati.
Riceverai così consigli personalizzati per rendere la tua destinazione più attrattiva e creare esperienze pensate per le famiglie di oggi.