Nel 2006, Torino ospitò le Olimpiadi Invernali e da allora tutto è cambiato. Gli arrivi hanno continuato a crescere senza fermarsi e il Piemonte si è trovato a dover fronteggiare una nuova sfida: mettere il turista sempre al centro delle proprie strategie di crescita e adottare nuovi indici per misurare e migliorare la percezione dei visitatori.
“Sentivamo l’urgenza di indagare in dettaglio il livello di soddisfazione dei viaggiatori con l’analisi delle loro tracce digitali: come ci percepiscono le persone, anche in base alla loro provenienza? Perché scelgono di soggiornare in Piemonte?”
Una delle difficoltà incontrate dal Piemonte nella pianificazione degli investimenti era anche quella di fare benchmarking, ossia misurare le proprie performance turistiche rispetto a destinazioni considerate competitor o di riferimento, sia in Italia che all’estero.
L’importanza di adottare uno strumento per la misurazione delle performance di destinazione
- Monitorare con costanza il Sentiment espresso online dai turisti a livello regionale, di singole Agenzie Turistiche Locali, ma anche in base alla tipologia di vacanza. Solo in questo modo è possibile capire realmente se i messaggi marketing e gli investimenti pianificati sono in linea con il target e se l’aspettativa creata nel viaggiatore è in grado di concretizzarsi.
- Fare benchmarking per comprendere le potenzialità e i risultati dei vari territori rispetto ad altre destinazioni analoghe, come nel caso delle Langhe Monferrato Roero, messe a confronto con Brunello, Chianti, Franciacorta – benchmark nazionale – e Borgogna – benchmark internazionale.
La crescita guidata dai dati
- Sentiment in crescita rispetto al 2019
- Apprezzamento delle strutture ricettive superiore alla media nazionale
- Dati in crescita anche rispetto alla Borgogna, con un sentiment che complessivamente risulta di 90,9 vs 85,6/100
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