“Alternative data” è stata una delle parole più inflazionate degli ultimi anni e questo non ci sorprende. Il mercato degli alternative data ha un incredibile potenziale: si stima che raggiungerà un fatturato di 17,35 miliardi di dollari entro il 2027.
Ma di cosa si tratta in concreto?
Gli alternative data sono set di dati che vanno a completare e arricchire i tradizionali database e i CRM aziendali. Comprendono i cosiddetti location & sentiment data, ossia dati geografici relativi ai più svariati punti di interesse, dati reputazionali e contestuali – ad esempio informazioni sul meteo, gli eventi, il traffico e i competitor.
Le analisi fondate sugli alternative data permettono a imprenditori di ogni settore di definire con più accuratezza le strategie di posizionamento dei prodotti sul mercato e l’apertura di nuovi negozi in base alla clientela, oppure di sviluppare analisi di competitive intelligence su base territoriale.
Location & Sentiment Data: arrivare dove non è mai stato possibile prima
Se abbinati, i dati geospaziali e di sentiment hanno un’altissima efficacia e permettono alle aziende di raggiungere obiettivi di intelligence con una velocità e una precisione inimmaginabili fino a pochi anni fa.
- I dati geospaziali si riferiscono all’elenco dettagliato di tutti i dati relativi a qualsiasi punto di interesse, brand o territorio, ad esempio ragione sociale, partita IVA/ID fiscale, informazioni di contatto, indirizzo, coordinate GPS, servizi forniti e altro.
- I dati sul sentiment, invece, misurano il livello di soddisfazione espresso dagli utenti online su un servizio, un prodotto, un brand o un territorio. Questo punteggio definisce la reale percezione del cliente di beni e servizi e mostra ciò che influenza i comportamenti di acquisto delle persone.
Secondo Aristotele, il tutto è maggiore della somma delle sue parti, ed è esattamente ciò che accade quando combiniamo i dati geospaziali e di sentiment.
Insieme, questi diventano un formidabile strumento di competitive, market e location intelligence, a supporto delle aziende per la selezione di una location o la profilazione di target e competitor.
FIG. 1: Esempio di 500 POI ho.re.ca arricchiti con il relativo Sentiment nell’area di Milano
Approccio olistico cross-industry: consumer goods, retail, HORECA e real estate
L’applicazione di questa combinazione di dati così dinamica ha portato a risultati sorprendenti in svariati settori.
Quelli del retail e del consumer goods (beni di consumo) sono stati tra i primi a sperimentare i vantaggi del data enrichment grazie agli alternative data.
Negli ultimi anni molti brand conosciuti hanno utilizzato i dati di location e sentiment intelligence per mitigare i rischi di investimento, prendere decisioni strategiche e generare nuovi profitti.
Uno dei vantaggi ad oggi ancora più sottovalutati del data enrichment per il settore consumer goods è la possibilità di completare e arricchire il CRM aziendale con informazioni dettagliate sui clienti attuali e potenziali o analizzare la qualità di location e territori per lanciare nuovi prodotti.
La stessa cosa vale anche per il mondo real estate e HORECA.
Dal punto di vista quantitativo, Data Appeal rileva l’esatta posizione geografica, i dati di contatto (indirizzo, email, telefono), partita IVA, livelli di prezzo, tipo di cucina, servizi e amenità forniti, e molto altro per ogni punto di interesse in un territorio selezionato. Queste informazioni vengono quindi assemblate per individuare le potenzialità e la popolarità di aree, quartieri, città e persino interi paesi.
Dal punto di vista qualitativo, è possibile invece rilevare il numero totale di contenuti online (recensioni, post social, valutazioni, ecc.) e calcolare il sentiment espresso dai clienti per ogni azienda e brand. Si può persino misurare la soddisfazione dei clienti in relazione a specifici argomenti e categorie (ospitalità, pulizia, posizione, rapporto qualità-prezzo, ecc.).
Massima precisione per minimizzare i rischi
The Data Appeal Company ha compreso il valore dei fattori esterni e contestuali per il mondo imprenditoriale. Per questo si è specializzato anche nella raccolta e l’analisi di dati relativi agli eventi, al meteo, ai flussi turistici e al livello di salute territoriale, alla percezione delle misure anti-Covid adottate dalle aziende e molto altro. I suoi algoritmi e KPI proprietari sono già punti di riferimento internazionali per valutare l’efficacia e le performance delle aziende così come il potenziale di nuovi mercati.
Grazie a uno nuova partnership, i dati e gli indici di Data Appeal saranno resi accessibili sull’innovativa Location Intelligence platform di Carto, per permettere a qualsiasi impresa di sfruttare gli alternative data per prendere decisioni più sicure, aumentare l’engagement e la soddisfazione dei clienti e migliorare le performance a livello territoriale.