Che effetto fa Sanremo, online e offline? Piace? Fa discutere? È tornato a riempire strutture ricettive e ristoranti nonostante la pandemia ancora in atto?
Data Appeal ha sfruttato la sua piattaforma di analisi territoriale per monitorare l’impatto di Sanremo sulla città e il territorio circostante, come ha influito sull’attività di hotel e ristoranti, sul sentiment e la percezione delle persone.
A questa panoramica si affianca l’approfondita analisi condotta da Almawave sull’effetto di Sanremo sui social e sulle reazioni dei telespettatori da casa.
Sanremo 2022: tutto sold out?
Sanremo è Sanremo: che piaccia o meno, il festival della musica italiana continua ad andare in onda ogni anno dal 1951 e inchioda davanti allo schermo milioni di persone (oltre 13 per questa finale).
Ma Sanremo è anche un fenomenale magnete di attrazione per turisti, appassionati e professionisti della musica o semplici curiosi a caccia di autografi e scatti. Non a caso, come spiega Wikipedia, “Il Festival di Sanremo nacque per incrementare il turismo nella stagione morta (intorno al mese di febbraio) nel comune ligure.”
Per questo abbiamo voluto capire l’impatto e l’influenza che il Festival ha generato sul territorio sanremese anche in un anno difficile come il 2022. Per farlo abbiamo attinto al nostro data lake di informazioni territoriali e alla nostra sentiment analysis proprietaria consultabile sulla piattaforma Data Appeal Studio.
I dati dicono che il Festival ha contribuito quest’anno a far registrare a Sanremo un buon incremento di occupazione e tariffe rispetto a tutto il resto della Liguria e al periodo precedente, anche se siamo lontani dal sold-out tanto atteso dagli operatori.
Occupazione hotel in crescita ma senza exploit
Se confrontiamo la città di Sanremo rispetto al resto della Liguria, vediamo che c’è un naturale incremento dell’occupazione, ma non particolarmente significativo: gli hotel registrano 4,5 punti in più di occupazione, i b&b il 2,8 in più. Meglio i campeggi e gli affitti brevi, che sono in numero inferiore ma sui portali registrano più del doppio dal punto di vista occupazionale rispetto ai loro corregionali.
Prezzi troppo alti rispetto alla domanda: nessun effetto last minute
L’occupazione e le tariffe medie sui portali hanno cominciato a salire il 29 gennaio per raggiungere il picco venerdì 4 febbraio: hotel e altri alloggi mediamente hanno pubblicato tariffe doppie rispetto al resto della regione.
I cinque stelle sono arrivati a quotare camere oltre 1.000 euro a notte ma il fatto che l’occupazione non abbia mai toccato il 100% nemmeno per la sera della finale, lascia intuire che gli operatori abbiano messo in vendita le camere a tariffe troppo elevate rispetto alla domanda reale.
Questo significa che l’effetto last minute tanto atteso dagli operatori, che ormai è ordinario per le vacanze fuori stagione, è stato di fatto inferiore alle aspettative, tanto che una quota di camere è rimasta disponibile per il weekend della finale e gli hotel hanno giocato al ribasso delle tariffe fino all’ultimo minuto.
La paura del Covid è ancora tangibile
Il Covid Safety Index di Sanremo, l’indice che monitora l’efficacia delle misure anti-Covid del territorio e la percezione dei visitatori, si attesta a 46,3/100 – inferiore a quello regionale di 48,5/100, anche se superiore al resto d’Italia (42,5/100): un dato che dimostra come la preoccupazione del Covid abbia probabilmente contribuito a ridurre l’effetto Festival di Sanremo sul turismo locale.
Chi scrive le recensioni e dove vengono pubblicate online
Se osserviamo la composizione degli autori delle recensioni nei giorni del Festival, vedremo che si tratta soprattutto di italiani (53%) e francesi (35%); quasi il 60% sono coppie e in misura minore famiglie, che rispetto alle coppie dimostrano una percezione nettamente inferiore di Sanremo, con un sentiment di 75/100 vs 84/100.
I contenuti raccolti provengono in gran parte da Booking.com e Google e sui social da Facebook, oramai uno dei canali preferiti per lasciare recensioni su alberghi, ristoranti ed esperienze di viaggio.
Ottimo il Sentiment della città di Sanremo, che non risente della presenza dei turisti
Storicamente, il sentiment tende a peggiorare all’aumento dei visitatori perché il livello di qualità percepito si riduce quando c’è troppo affollamento. Nel caso di Sanremo però il dato è molto positivo (85,1/100) e solo di poco inferiore rispetto al resto della regione (86,9/100).
Gli hotel e i ristoranti di Sanremo più recensiti e più apprezzati
L’analisi del sentiment score, il nostro indice proprietario che rileva il livello di apprezzamento espresso online dai visitatori, mostra che gli hotel e i ristoranti che hanno guadagnato il podio in termini di numero di recensioni e sentiment nelle settimane del Festival.
- Strutture ricettive: Grand Hotel & Des Anglais; Hotel Sole Mare; Best Western Hotel Nazionale; Lolli Palace Hotel
- Ristorazione: Ristorante T-Suki; Victory Morgana Bay: Napul’è
- Affitti brevi (case, appartamenti o affittacamere): Camere di Nanà; Locanda Beatrice
Oltre il Festival: attrazioni e infrastrutture criticate dai visitatori
Tra le attrazioni della città, che fungono da alternativa al festival per chi si trova in loco, le più apprezzate risultano il Porto Vecchio e la Chiesa Russa Ortodossa. Molto criticata invece la statua di Mike Bongiorno, storico conduttore del Festival, che ha un sentiment di solo 60/100.
All’interno delle recensioni, tra i vari argomenti, quelli di cui si parla in modo negativo sono la qualità delle strade e i parcheggi; un dato che abbiamo rilevato anche a livello regionale. D’altronde il ponente ligure e quindi Sanremo, sono spesso penalizzati proprio dal punto di vista di strade, cantieri autostradali e rete ferroviaria.
Social: Drusilla, il FantaSanremo e tutto quello che fa tendenza
Per capire le reazione che il Festival di Sanremo ha generato sui social nel 2022, Almawave, la nostra azienda madre, ha realizzato un esclusivo social report utilizzando la piattaforma di Social Analysis Iride Aware®, che permette di condurre l’analisi multilingua, multicanale e real-time delle interazioni che si sviluppano in rete su siti, blog, forum e social network.
Tantissimi gli insight degni di nota emersi dall’ascolto della rete, alcuni davvero inaspettati.
- L’evento ha generato in tutto quasi 200 milioni di interazioni, con un sentiment perlopiù positivo (62%). Ovviamente il livello massimo di interazioni si sono verificate il giorno della finale, mentre deludente la performance social della sera dedicata ai duetti, considerata invece tra le più seguite.
- Il FantaSanremo, il fantagioco a squadre ideato da SKY che ogni telespettatore poteva gestire da casa, è diventato un vero fenomeno di massa: il suo hashtag è stato condiviso oltre 10.500 volte sui social.
- Accanto ad Amadeus, troneggia Drusilla Foer: l’affascinante personaggio ideato da Gianluca Gori ha superato per menzioni e sentiment persino Sabrina Ferilli, che fino all’ultimo è stata considerata la madrina più apprezzata in questa edizione del Festival
- Tra gli ospiti, Fiorello è quello che è stato più citato, superando persino i Maneskin, che però da parte loro hanno registrato un sentiment senza note negative, a dimostrazione del livello di apprezzamento che generano nel pubblico
- Tra i cantanti in gara, Gianni Morandi supera per contenuti scalza gli idoli dei Millennial Irama e Sangiovanni.
Se vuoi approfondire i trend social di Sanremo, scarica il report completo: