Dati e insight turistici aggiornati in tempo reale stanno aiutando le destinazioni internazionali a passare da una pianificazione turistica reattiva a una proattiva.
Sudafrica, Siviglia ed Helsinki sfruttano i trend turistici per migliorare l’esperienza dei visitatori, l’allineamento con le comunità locali e la sostenibilità.
È quello che emerge da una serie esclusiva di webinar realizzati con The Data Appeal Company.
Le sfide del turismo si vincono grazie ai dati
Dalle pressioni climatiche ai flussi turistici troppo elevati, le destinazioni si trovano oggi ad affrontare sfide sempre nuove—ma condividono una potente soluzione: i dati.
Quali sono le migliori pratiche che aiutano le destinazioni a trasformare gli insight in azioni concrete?
Per scoprirlo, Data Appeal ha intervistato 3 destinazioni clienti d’eccellenza: Sudafrica, Siviglia ed Helsinki.
Tre scenari completamente diversi, tre destinazioni accomunate dall’uso innovativo dei dati per definire strategie di crescita avanzate e sostenibili anche in un periodo caratterizzato da grande instabilità e squilibri internazionali.
1. Sudafrica: avere il quadro completo, agire con precisione
Il turismo in Sudafrica è vasto e diversificato quanto il Paese stesso — eppure questa ricchezza ha tradizionalmente reso difficile garantire uno sviluppo equilibrato.
Collaborando con Data Appeal, South African Tourism ha finalmente un quadro completo della sua offerta turistica grazie all’analisi granulare di oltre 100.000 punti di interesse legati al turismo a livello nazionale.
Grazie alle analisi del sentiment, dei flussi dei visitatori, delle recensioni e delle previsioni sugli eventi all’interno della piattaforma unica di destination management D / AI Destinations, il team può ora identificare aree poco valorizzate, affrontare i punti caldi di overtourism e migliorare l’esperienza complessiva dei visitatori.
Un’innovazione chiave è stata l’analisi predittiva sull’impatto degli eventi per supportare il turismo MICE.
Durante il webinar, un rappresentante del Sudafrica ha spiegato: “Con l’aiuto dei dati sugli eventi, possiamo prevedere la partecipazione e l’impatto potenziale prima che un evento si svolga, il che ci aiuta a prepararci meglio e a giustificare gli investimenti.”
Questo tipo di lungimiranza sta supportando una pianificazione più intelligente dei budget, della promozione della destinazione e delle infrastrutture a livello nazionale.
Durante il webinar, organizzato in collaborazione con Destination Think — leader a livello globale in ambito destination marketing — il CEO Rodney Payne ha sottolineato ulteriormente il valore delle decisioni data-driven: “Il turismo affronta sfide economiche, climatiche e sociali significative, ma possiede anche il potere unico di essere parte della soluzione. Con l’accesso a dati in tempo reale, le DMO possono trovare la strada verso un futuro sostenibile.”
2. Siviglia: rendere la città più intelligente, un insight alla volta
A Siviglia, un cruscotto in tempo reale aiuta i manager di destinazione a rispondere più rapidamente alle sfide, in particolare a quelle legate al clima. Durante i periodi di caldo estremo, le DMO hanno rilevato un calo del sentiment dei visitatori, che ha innescato azioni rapide: comunicazione ottimizzata, percorsi alternativi all’ombra e collaborazione con le imprese locali per mantenere i livelli di servizio e comfort.
La data analysis supporta anche il coordinamento a livello cittadino.
Le performance degli eventi culturali, le recensioni e i dati sulla mobilità dei visitatori vengono tutti monitorati in un’unica piattaforma, plasmando le decisioni tra diversi dipartimenti — dal marketing all’urbanistica. “Lo strumento è alla base di linguaggio condiviso,” ha dichiarato la DMO di Siviglia. “Non lavoriamo più a compartimenti stagni, e questo ha trasformato il modo in cui rispondiamo ai problemi e pianifichiamo la nostra strategia 2025.”
Il risultato è una pianificazione cittadina più integrata che sostiene la crescita turistica mantenendo la vivibilità e preservando l’identità locale.
Come parte di questo approccio, la città sta dando priorità al benessere di residenti e visitatori. La sostenibilità è al centro della visione a lungo termine della destinazione, con sensori installati negli edifici pubblici per monitorare l’uso di acqua ed elettricità, la temperatura e la densità delle persone— in particolare durante eventi su larga scala.
3. Helsinki: allineare il turismo con l’identità locale
Helsinki è ampiamente riconosciuta per la sua visione di turismo sostenibile e incentrata sulla comunità. Ciò che distingue la città è il modo in cui utilizza i dati per ascoltare non solo i viaggiatori, ma anche i residenti. Monitorando in tempo reale il sentiment della destinazione, la città adatta i propri messaggi e le proprie offerte a ciò che sia i residenti che i visitatori apprezzano di più.
L’obiettivo non è accrescere i volumi, ma attrarre visitatori che condividano e rispettino il carattere e il ritmo di vita di Helsinki.
“Abbiamo abbandonato le ipotesi. Ora le nostre strategie si basano su ciò che dicono i dati — e i dati ci dicono quando qualcosa funziona o quando qualcosa deve cambiare,” ha affermato una rappresentante del turismo di Helsinki.
Fondamentale è anche il coinvolgimento degli stakeholder. Gli insight emersi dall’uso di D / AI Destinations vengono regolarmente condivisi con imprese locali, istituzioni culturali e responsabili politici — incoraggiando un approccio collaborativo allo sviluppo sostenibile del turismo.
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5 takeaway per le DMO
Sulla base delle esperienze condivise durante la serie di webinar, Data Appeal ha messo in evidenza cinque insight fondamentali per le DMO:
- Unificare le fonti di dati: i cruscotti centralizzati riducono i punti ciechi e consentono ai diversi dipartimenti di lavorare con le stesse evidenze.
- Ascoltare in tempo reale: l’analisi del sentiment aiuta a identificare tempestivamente i punti di attrito, come sovraffollamento o inefficienze, permettendo azioni rapide.
- Passare dal volume al valore: è importante monitorare la qualità dei visitatori e il loro impatto economico, non solo i numeri di arrivo.
- Responsabilizzare gli stakeholder locali: la trasparenza costruisce fiducia. Condividere i dati aiuta comuni, operatori e residenti ad agire con consapevolezza.
- Progettare pensando alla comunità: usare i dati non solo per migliorare la soddisfazione dei visitatori, ma anche per sostenere il benessere a lungo termine dei residenti.
Come mostrano questi casi studio, i dati non sostituiscono le decisioni umane, ma certamente le affinano. Le destinazioni che investono sulla data analysis possono anticipare le problematiche, aiutare ad adattarsi con agilità e offrire risultati migliori sia agli ospiti che ai residenti.
“Che si tratti di gestire il turismo in un Paese o in un singolo quartiere, i dati non riguardano solo il mantenere il controllo, ma favorire la chiarezza,” ha detto Mirko Lalli, CEO e fondatore di The Data Appeal Company. “Gli insight in tempo reale permettono alle destinazioni di capire i trend in atto, agire più velocemente, collaborare meglio e crescere in modo più sostenibile.”